Manuale Di Diritto Penale 2016/2017 – Parte Generale
Questa XIII edizione è il frutto dellavvertita esigenza di por mano ad un ripensamento complessivo dellOpera. Si è inteso, infatti, riorganizzare intere parti, introdurre la trattazione di aspetti di nuova emersione nel dibattito dottrinale e pretorio, aggiornare moltissimi capitoli, ma anche asciugare parti sovrabbondanti.Quanto al primo aspetto, sono state reimpostate intere parti del Manuale, tra cui quelle relative al mandato di arresto europeo, al processo di erosione del giudicato (dando, peraltro, atto di Cass., Sez. Un., 23 giugno 2016, n. 26259, intervenuta sui rapporti tra giudicato e revirements giurisprudenziali), alla causalità da esposizione a sostanze inquinanti, ai rapporti tra causalità civile e causalità penale, alla non punibilità per tenuità del fatto, alla distinzione tra dolo eventuale e colpa cosciente alla luce della nuova disciplina dell’omicidio e delle lesioni stradali introdotta con l. 23 marzo 2016, n. 41, alla colpa medica, alla recidiva, alla cooperazione colposa, al concorso esterno in mafia, alle confische.Su sollecitazione delle numerose e significative novità legislative e giurisprudenziali intervenute nel 2016, sono state, inoltre, esaminate tematiche del tutto nuove, tra cui quelle relative al rilievo penale della famiglia di fatto alla luce della l. 20 maggio 2016, n. 76 (c.d. Cirinnà), alle condizioni obiettive di punibilità con riferimento alla dichiarazione di fallimento nei reati di bancarotta, ai rapporti tra abuso del diritto ed elusione fiscale, alla causalità psichica.Spasmodico laggiornamento, esteso a numerose parti del Manuale. Tra le novità esaminate quelle relative alla latitudine della materia penale, cui riferire i principi penalistici enunciati dalla CEDU, ivi compreso il ne bis in idem (Corte cost., 12 maggio 2016, n. 102; 20 maggio 2016, n. 112; 20 luglio 2016, n. 193; 21 luglio 2016, n. 200), alla portata dei principi enunciati nella nota pronuncia Contrada (Corte app. Caltanissetta, 17 marzo 2016; Trib. Catania, sez. G.I.P., 12 febbraio 2016, n. 1077), ai seguiti della nota sentenza Taricco (Cass., Sez. III, 20 gennaio 2016, n. 2210 e Cass., Sez. III, 8 luglio 2016, n. 28346), al diritto penale dellimmigrazione (Corte giust., 7 giugno 2016, in causa C-47/15, e 1 ottobre 2015, in causa C-290/14), alla rilevanza penale della coltivazione ad uso personale di sostanze stupefacenti (Corte cost., 20 maggio 2016, n. 109), alla compatibilità tra il dolo dimpeto e la circostanza aggravante della crudeltà (Cass., Sez. I, 6 maggio 2016, n. 18955), ai rapporti tra recidiva e reato continuato (Cass., Sez. Un., 21 luglio 2016, n. 31669), ai rapporti tra desistenza volontaria e concorso di persone (Cass., Sez. II, 13 marzo 2016, n. 11209), alla prescrizione dei reati punibili con la pena dellergastolo (Cass., Sez. Un., 12 maggio 2016, n. 19756) e dei reati edilizi (Cass., Sez. Un., 13 aprile 2016, n. 15427).Numerose, infine, le novità normative di cui si è tenuto conto, tra cui quelle introdotte dalla l. 28 luglio 2016, n. 153 (contrasto al terrorismo), dalla citata l. 20 maggio 2016, n. 76 (unioni civili), dalla l. 23 marzo 2016, n. 41 (omicidio e lesioni stradali), dai d.lgs. 15 gennaio 2016, nn. 7 e 8 (depenalizzazione).
Aut. Roberto Garofoli
Ed. Nel Diritto 2016
ISBN: 9788866578505
€. 115,00